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Enrico Sartorelli

Sono nato a Mantova nel 1966. Ho conseguito una prima laurea in Lettere alla Scuola Normale di Pisa e una seconda laurea in Storia dell’Arte a Cà Foscari. Lavoro in banca da quasi trent’anni. Ho scritto un romanzo e pubblicato alcuni articoli specialistici di storia dell’arte. Tengo travelogues pubblici per divulgare una cultura del viaggio che non sia puro divertimento turistico bensì una forma di conoscenza e di incontro. Sto pubblicando la mia prima raccolta poetica, Senza andare a capo, scritta nell’arco di dieci anni, tenuta nel cassetto per altrettanti, e ora, finalmente, pronta per essere data alle stampe. Sto anche scrivendo un’opera-mondo sui ricordi e le riflessioni legati ai luoghi che ho visitato, alle persone che vi ho incontrato, alle situazioni che ho vissuto, alla ricerca di una visione delle cose che passi attraverso di me ma sulla quale io non abbia potere.

Enrico Sartorelli

Senza andare a capo

Poesie

Robin Edizioni

 

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Foto di viaggio

Duemila caratteri: le mie recensioni

Il Grande Gioco – P. Hopkirk (1990, ed. it. Adelphi 2004)

Il Grande Gioco – P. Hopkirk (1990, ed. it. Adelphi 2004)

Il Grande Gioco (The Great Game, come lo chiamò Rudyard Kipling in Kim) fu quello che Russia e Gran Bretagna ingaggiarono nell'Ottocento per il controllo dell'Asia centrale. Esso coinvolse il Caucaso, l'Iran, l'Afghanistan, l'Uzbekistan, vedendo la Russia zarista correre sulle steppe verso sud (forse a conquistare l'India in mano inglese) e la Gran Bretagna inerpicarsi sull'Hindu Kush afghano (forse per fermare i Russi). Hopkirk ripercorre magistralmente le vicende, i paesaggi e i protagonisti del Grande Gioco: ufficiali inglesi lasciati a marcire da crudeli khan in fosse piene di scorpioni e poi decapitati; esploratori indiani travestiti che tracciavano mappe militari per conto del...

Mistica ebraica – Busi-Löwenthal (Einaudi 2006)

Mistica ebraica – Busi-Löwenthal (Einaudi 2006)

Chiariamo subito: la qabbalàh ebraica non ha nulla a che fare con la càbala napoletana della Smorfia, il libro dei sogni utilizzato per giocare i numeri del lotto (e che prende nome da Morfeo, dio greco del sogno). La qabbalàh ebraica sono invece gli insegnamenti esoterici volti a scandagliare i divini misteri e le sottili relazioni tra Dio e la sua Creazione. Il campo nel quale cercare queste relazioni non è però la Creazione in sé bensì la Sacra Scrittura. Scopo unico e singolare del pensiero religioso ebraico è infatti decifrare l'opera di Dio non come si è espressa nel Mondo bensì nella Parola, perché Jahvé crea dicendo: "Dio disse 'Sia la luce', e la luce fu" (Gen. 1:3, corsivo...

Archeologia della nostalgia – John Boardman (Bruno Mondadori 2008)

Archeologia della nostalgia – John Boardman (Bruno Mondadori 2008)

Tutti sappiamo come l'archeologia cerchi di ricostruire le antiche civiltà. Non tutti però sanno che gli stessi Greci, in particolare, praticavano una peculiare forma di archeologia, relativa al proprio stesso passato. Tra il 1400 e il 1200 avanti Cristo, a Creta, avvenne il crollo di due civiltà, quella minoica e quella micenea. Da queste due civiltà, approdate o recuperate sulla terraferma, a partire dal 1000 avanti Cristo si sviluppò la civiltà greca come la conosciamo. Ora, uno dei numerosi tratti originali e "geniali" della cultura greca fu interrogarsi in senso "archeologico" sulle civiltà che l'avevano preceduta e dalle quali aveva preso le mosse. Immense e repentine distruzioni,...

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