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Torniamo nel Sahara: Massiccio dell’Air, nel cuore arido del Niger. Qui oggi di giraffe ce ne sono pochine, solo un deserto di pietre e montagne brulle. Eppure un tempo c’erano gazzelle, elefanti, coccodrilli e giraffe, tutti fedelmente ritratti nell’arte rupestre di allora. Qui un tempo scorrevano torrenti e crescevano arbusti di ogni tipo.

Queste splendide giraffe sono a grandezza naturale, alte sei metri. Sono i più grandi petroglifi del mondo e sono state amorosamente incisi dai Tuareg su delle rocce inclinate. In certi momenti del giorno, come all’alba o al tramonto, la luce radente del sole ne esalta ogni singolo pelo di criniera, ogni singola coda. Un magistrale accostamento a mosaico di centinaia di macule a bassorilievo rende i muscoli sotto pelle e l’avanzare dei maestosi quadrupedi che si bilanciano col collo. Anche il senso della prospettiva dal basso è stupefacente e i piccoli uomini raffigurati sotto i grandi animali sembrano rametti di rosmarino…